Triestino, classe 1968, giornalista professionista ha frequentato la facoltà di Lettere e Filosofia laureandosi a pieni voti con una tesi in “Psicologia della comunicazione”. “Fermenti a NordEst, economia, scienza e cultura nel nuovo scacchiere geopolitico” è il programma di Radio Rai che cura e conduce dagli studi della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, mentre “Teorie e tecniche di comunicazione per la cooperazione e l’emergenza” è il corso che tiene alla laurea magistrale in Diplomazia e Cooperazione Internazionale, l’unica in Italia con cui il dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’università degli studi di Trieste forma funzionari internazionali di alto profilo professionale competenti negli ambiti della diplomazia, della cooperazione e della comunicazione.
È stato portavoce del contingente italiano della Nazioni Unite in Libano e del Sector West di UNIFIL (Italia, Francia, Ghana, Corea del Sud, Slovenia, Brunei e Malesia) in ottemperanza alla Risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza dell’ONU, nonché senior expert di comunicazione del programma “Instrument for Stability” della Commissione europea.
Ha iniziato l’attività giornalistica al quotidiano “Trieste Oggi”. Successivamente è stato redattore della “Cronaca Nord-Est” e collaboratore del quotidiano “Il Piccolo”. Corrispondente del giornale milanese “L’Indipendente” a metà degli anni Novanta, ha poi lavorato alla redazione di “Telequattro”, emittente televisiva regionale del Friuli Venezia Giulia. Nel 2002 è stato assunto dall’Agenzia di Stampa “Ansa” e, infine, dal quotidiano “Il Gazzettino” dove ha concluso l’attività professionale di giornalista per assumere incarichi di vertice nell’ambito della comunicazione sia in Italia sia all’estero, e per dedicarsi all’insegnamento. Sue inchieste e articoli sono stati pubblicati dal giornale economico “Il Sole 24 Ore” e da “Il Messaggero”.
Tra le esperienze giornalistiche all’estero ha firmato reportage dall’Est Europa, Iraq, Giordania, Libano, Malesia, Francia, Ghana, Grecia, Egitto e dagli Stati Uniti d’America dove, nell’ottobre del 2003, ha documentato per “Il Gazzettino” l’arrivo dell’uragano “Isabel”, uno dei più violenti fenomeni naturali della storia che si è abbattuto devastando parte della costa nord-orientale. Ha seguito, inoltre, con la qualifica di inviato, diverse operazioni militari all’estero.